siamo prossimi alla festa del santo patrono "San Giorgio". Questo sarà un anno da ricordare per la nostra comunità.
L'anno scorso ci siamo lasciati con una promessa:"il riconoscimento della corsa dei buoi".
Occorreva uscire al più presto da una situazioni di sofferenza che minacciava ed offendeva la nostra cittadinanza, il nostro paese e le nostre tradizioni.
abbiamo lavorato intensamente e abbiamo raggiunto l'obbiettivo desiderato.
Il popolo chieutino è amabile e generoso ed io con immenso piacere sono felice e lusingata di rappresentato.
La nostra tradizionale festa di San Giorgio, carica di emozione e commozione, grida ed esulta nel cuore di tutti come un momento di esplosione gioiosa, simile alla primavera che caratterizza il periodo.
Bisogna vivere a chieuti o nei dintorni per comprendere la carica emotiva che scaturisce nell'animo di coloro che amano gli usi e i costumi che trovano le loro origini nella coltura albanese.
A tutti gli amici che vivono fuori chieuti, a tutti i miei concittadini ovunque essi siano, che riceverranno e leggeranno questo saluto, rivolgo un invito caloroso: "siate presenti!".
Chieuti è un paese formato da gente tenace e perseverante che ha un grande privilegio: aver saputo conservare nei secoli una manifestazione particolarmente affascinante, difendendolo con ogni mezzo.
Qui l'aria di primavera è frizzante, profumata di distese di grano verdeggiante e fiori di ginestre.
All'orizzonte il nostro "azzurro mare incontaminato", fa da cornice ad uno scenario ricco di folklore, misto a profondo spirito agonistico e sentito amore per il nostro Santo Patrono San Giorgio.
Il mio saluto arrivi direttamente a voi con affetto e sincerità.
Buona Festa.
il sindaco
Lucia Antonietta Dardes
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